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Hamish Henderson

IL CARTEGGIO GRAMSCIANO

Il Carteggio Gramsciano

E’ un progetto nato dall’incontro con Amleto Micozzi durante una fase della lavorazione al documentario dedicato a Hamish in Italia.

Esso dovrebbe pian piano concretizzarsi in una sorta di piccolo libro prendendo spunto dalla fitta corrispondenza nata tra Hamish e Amleto nell’immediato dopoguerra in cui si racconta l’amore di Hamish verso il Gramsci, letterato e uomo politico, e verso la terra di Sardegna, la sua cultura, la sua gente … Qui pubblichiamo un breve estratto da un’intervista fatta ad Amleto e che verrà pubblicata integralmente sul n.1 della rivista Hendersonia.

Gramsci. Hamish è stato il primo traduttore di lingua inglese delle lettere dal carcere. come è nato l'amore per il Gramsci letterato e uomo politico?

Nel dicembre ’48 - a una mia lettera in cui illustravo tre libri di Gramsci (i tre pubblicati entro il ‘48, cioè Le lettere dal carcere, Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce e Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura) – Hamish risponde da Belfast informandomi che finalmente sono uscite le sue Elegie, di cui mi promette subito una copia, ma che da tempo può dedicarsi poco alla letteratura perché, essendo rimasto senza soldi, ha dovuto accettare un lavoro in Irlanda che lo prende molto.

Si dice però molto interessato ai tre libri di Gramsci di cui gli parlo e vorrebbe leggere Le lettere dal carcere, che aveva già scorso in Italia. Il 25 marzo, sempre da Belfast, scrive: “Il Gramsci è arrivato! Mille grazie! Voglio tradurlo: è una vergogna che non è stato tradotto finora. Forse Lehmann farà il necessario per la pubblicazione”. E in ottobre da Edimburgo esulta: ha convinto Lehmann e lo definisce un grosso successo anche per me che gli ho fatto avere le Lettere.

Per tradurlo nel 1950 viene a Milano, dove gli dà sotto con l’ausilio specie di Carlo Gramsci, che gli mostra una quantità di lettere originali del fratello Antonio e lo erudisce su dialetto e usi sardi. E’ deciso a raggiungere Roma solo a traduzione quasi completata, perciò aspetta che pei miei 14 giorni di vacanza dalla CIT vada io lì, dove mi ha già trovato l’alloggio e dove vuole presentarmi a Vittorini, Gatto, Quasimodo, Bo, Montale.

E infine io a cavallo tra giugno e luglio arrivo a Milano, ma del mio soggiorno lì sarà più opportuno che ne accenni nella successiva risposta, limitandomi qui a dire degli sviluppi dell’operazione Gramsci che, come lui mi scrive il 4 settembre, è a buon punto e conta di terminarla in Toscana, presso Siena, dove ha trovato un posto per “lavorare bene tranquillo”. Ma ecco che il 24 ottobre …


Hamish Henderson

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